Il Tai Chi Chuan, è un’antica arte marziale tradizionale cinese basata su movimenti lenti e armoniosi, non tutti però ne conoscono le eccezionali proprietà salutari e terapeutiche.
Il grande maestro Chang Dsu Yao sosteneva che il Kung Fu è per il 30% autodifesa e per il 70% salute.
L’applicazione marziale è un metodo validissimo per trovare un equilibrio interiore e per potenziare il nostro stato di salute psicofisica.
Praticarlo regolarmente, a condizione di essere seguiti da un buon maestro, permette infatti di prevenire diverse patologie, o accelerarne il recupero.
Grazie proprio a questa sua caratteristica, nota da secoli in Cina, il Tai Chi sta gradualmente affiancando, anche in Occidente, la terapia farmacologica e fisica.
Il Tai Chi, oltre ad offrire i vantaggi tipici di qualsiasi disciplina sportiva (miglioramento delle funzioni cardiorespiratorie, eliminazione delle tossine, riequilibrio ormonale, rafforzamento dell’apparato osteo-muscolare, allungamento muscolo-tendineo, coordinazione, eccetera), svolge un’importante azione terapeutica risultando molto utile, spesso con sorprendente successo, per diverse terapie fisiche e nella riabilitazione.